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Negli ultimi anni, le relazioni economiche tra Bulgaria e Romania sono diventate sempre più profonde. Vi è anche una crescente necessità di consulenza e servizi contabili competenti e protezione legale.

Perché scegliere la Bulgaria per avviare un’impresa e perché esattamente a Ruse? Tradizionalmente chiamiamo Ruse la città più europea d’Europa, la più grande città lungo il Danubio. Ha un ricco passato storico. Fondata durante il regno dell’imperatore Vespasiano, la città si chiamava Segsaginta Prista, la città delle 60 navi. È famosa per i suoi numerosi monumenti architettonici conservati dalla fine del XIX secolo, inizio del XX secolo. È anche conosciuta come La Piccola Vienna. Qui è stato stampato il primo giornale bulgaro, è stata creata la ricetta di una delle migliori torte: Garash, è stata aperta la prima banca e compagnia di assicurazioni, il primo cinema dei fratelli Lumiere, la prima farmacia e la prima libreria aperta. Fino ad oggi, la città di Ruse è rimasta un punto di riferimento per la comunità culturale della Bulgaria e un importante centro logistico. Situata in posizione strategica a 75 km da Bucarest e 3 km da Giurgiu, Romania.

La Bulgaria ha una delle tasse più basse nell’Unione europea. Questa visione si basa sul confronto principalmente delle aliquote dell’imposta sul reddito delle società e dell’imposta sul reddito delle persone fisiche con quelle corrispondenti in paesi come la Germania o la Danimarca. L’aliquota dell’imposta sul reddito delle società dovuta è del 10% coincidente con l’aliquota dell’imposta sul reddito delle persone fisiche. L’imposta sui dividendi è del 5%. La distribuzione degli utili non è obbligatoria. La legge consente di reinvestire i profitti e in quel caso non è dovuta alcuna imposta sul reddito delle società.

Le tasse di cui le persone sono più preoccupate sono quelle che vengono detratte mensilmente dal reddito. L’onere fiscale effettivo che ognuno di noi sostiene include i contributi di previdenza sociale, quelli “a carico del datore di lavoro” e quelli “a carico del dipendente”, l’imposta sul reddito delle persone fisiche. In Bulgaria, questo onere e del 38,39% mentre in Germania è del 52% ed in Danimarca è del 41%.

L’imposta sul valore aggiunto è del 20% rispetto a 19% in Germania e 25% in Danimarca. In Bulgaria, il periodo per il rimborso dell’IVA è di 1 mese o di 3 mesi a seconda della percentuale dei cessioni intracomunitarie. In caso di una buona storia fiscale, l’IVA viene rimborsata senza alcuna verifica.